Terrario

L’allevamento in cattività dei rettili, per garantirne il benessere, deve seguire importanti regole.
Il terrario o l’acquaterrario devono essere di dimensioni adeguate.Il terrario può essere costituito da diversi materiali, ciascuno dei quali presenta caratteristiche diverse:

- Vetro: estetico, igienico, lavorazione relativamente facile, pesante, costoso, durevole;
- Legno: estetico, poco igienico, lavorazione facile, relativamente economico, durata limitata;
- Plexiglass: poco estetico, relativamente poco igienico, lavorazione relativamente facile, costoso, durata limitata;
- Rete: i terrari in rete (o che presentano almeno due lati in rete) vengono utilizzati soprattutto per i camaleonti che necessitano di una elevata aerazione; - Recinti all’aperto: vengono utilizzati per quelle specie autoctone o che provengono da una situazione climatica simile a quella italiana;
Inoltre il terrario, indipendentemente dal materiale di cui è costituito, può essere di tre tipologie in base alla finalità che deve svolgere:

- Biotopo: substrato naturale, piante vive, arredamento “ricco”;
- Quarantena: substrato naturale da eliminare completamente a quarantena finita, arredamento “ridotto”, materiali facilmente disinfettabili;
- Degenza/Essenziale: substrato artificiale, arredamento “essenziale”, materiali facilmente disinfettabili.


www.facebook.com/ReptileDojo?hc_location=timeline