Termoregolazione dei rettili

I rettili sono animali ectotermi, regolano quindi la propria temperatura corporea utilizzando come fonte di calore il sole (per quanto riguarda le specie diurne) o la temperatura ambientale (nelle specie notturne). La loro temperatura corporea è quindi fondamentale per garantire il corretto funzionamento di tutti i processi metabolici, inclusi la digestione, la crescita, la riproduzione, la piena funzionalità del sistema immunitario e, di conseguenza, nel caso in cui l'animale sia malato, una corretta e tempestiva guarigione. Gli animali ectotermi hanno un fabbisogno energetico ridotto rispetto agli animali endotermici (uccelli e mammiferi) e un tasso metabolico basso perché non hanno bisogno di energia chimica derivante dall’alimento per mantenere la temperatura corporea adeguata. Ogni specie possiede una temperatura corporea ottimale (POTZ – Preferred Optimal Temperature Zone) rappresentata da un range che varia, oltre che per ogni specie, con le stagioni e può anche essere diverso nelle varie ore del giorno e in base al tipo di attività svolta (digestione, riproduzione, ecc). Ogni rettile cerca quindi di mantenere la propria temperatura corporea entro il valore ottimale in modo da garantire sia le attività metaboliche che quelle immunitarie. All’estremità vi sono la temperatura minima e massima critica, ossia le temperature alle quali tutte le attività metaboliche del rettile cessano di funzionare correttamente e oltre le quali sopraggiunge in breve tempo la morte. I rettili, quindi, si spostano da un luogo ad un altro scegliendo così l’area che gli permette di mantenere una temperatura corporea ottimale in quel dato momento della giornata. Per tutti questi motivi è importantissimo fornire all’animale allevato in cattività un corretto gradiente termico per poter regolare la propria temperatura corporea.

www.facebook.com/ReptileDojo?hc_location=timeline